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GUIDA ON LINE ALL'USO DI GOICO

IL FOGLIO iDG

Il foglio iDG contiene un prospetto sul quale l'utilizzatore deve fornire i valori indicati e riguardanti

  • L' Amministratore
  • Il Condominio
  • L' Esercizio
  • La personalizzazione

Le celle che contengono i valori da fornire o da variare sono solo quelle che hanno lo sfondo bianco.

L'utilizzatore può intervenire sui valori di tali celle, non deve mai variare i valori delle celle con altri colori di sfondo.
In corrispondenza delle celle bianche, sulla stesa riga, sono indicati per ogni dato il formato del valore da immettere (numero, testo, ecc.), la descrizione o significato del dato di cui inserire il corrispondente valore ed eventuali limitazioni sui possibili valori da assegnare al dato.

I valori forniti nei prospetti di input dati sono utilizzati dalla procedura secondo due finalità, la prima è quella elaborativa, la seconda è quella informativa, ovvero alcuni dei valori forniti sono processati per ottenere dei risultati altri sono solo trascritti in prospetti o stampe e quindi la loro mancanza lascerà soltanto degli spazi vuoti in corrispondenza delle trascrizioni senza intralciare il processo elaborativo della procedura.

Ad esempio l'indirizzo e-mail del condominio potrebbe non essere fornito senza che la procedura ne risenta nel funzionamento, unica conseguenza è che nelle stampe non apparirà tale valore, mentre non è possibile non fornire l'anno dell'esercizio, senza questo dato necessario la procedura cadrebbe in errore e quindi non più in grado di operare.

Ovviamente ci sono poi alcuni dati che pur se omessi in quanto non validi per il particolare condominio gestito, sono comunque processati dalla procedura che terrà conto di tale mancanza senza che il funzionamento ne sia compromesso. Il valore di tali dati può essere zero se numerici o stringa nulla se testo o data. I dati necessari sono indicati nei singolo prospetti.

Un caso tipico è quello di un condominio senza proprietà immobiliare. I valori relativi a tali dati possono essere omessi, senza che la procedura ne risenta. Naturalmente non sarà possibile però richiedere le certificazioni del reddito immobiliare da attribuire ai condomini.

IMPORTANTE: nel fornire i valori di tipo data di calendario, in tutta la procedura, occorre utilizzare la notazione GG/MM/AAAA.

Per alcuni dati di formato testo è riportato il limite massimo di caratteri accettato dalla procedura.

RIQUADRI RIGUARDANTI L'AMMINISTRATORE

DATI DELL' AMMINISTRATORE

Il prospetto richiede e riporta i dati dell'amministratore per come specificato dalle indicazioni in corrispondenza di ogni singolo dato.

I dati necessari sono la qualità di chi amministra ed il nome o la ragione sociale dello stesso.

È possibile inoltre fornire una immagine della firma, se si desidera che le comunicazioni che la prevedano siano prestampate con tale firma.

Per come fare, occorre seguire le istruzioni presenti sul prospetto

RIQUADRI RIGUARDANTI IL CONDOMINIO

DATI GENERALI DEL CONDOMINIO

Nel prospetto i dati necessari sono il nome del Condominio ed il suo codice.

Il Nome del Condominio è normalmente il nome che risulta sull'attestato di attribuzione di Codice Fiscale al condominio, rilasciato dall'Agenzia delle Entrate.

Il Codice del Condominio è una stringa alfanumerica non superiore a 15 caratteri che individua univocamente, per l’utilizzatore, il condominio da gestire con la procedura. La stringa non deve contenere spazi vuoti.

Il nome del condominio potrebbe essere particolarmente lungo e quindi risulta poco opportuno riportarlo come tale nei nomi dei file che la procedura crea per il particolare condominio.

In questi casi la procedura utilizza al posto del nome completo del condominio il semplice codice ad esso attribuito.

DENOMINAZIONI DELLE TABELLE MILLESIMALI UTILIZZATE NELLA RIPARTIZIONE DELLE SPESE

Le tabelle di ripartizione sono utilizzate dalla procedura solo se in questo prospetto è fornita loro una denominazione.

Da qui, dato che la procedura non può operare senza che sia fornita almeno una tabella, alla tabella A, che non può mancare in ogni condominio, è attribuita direttamente la denominazione Proprietà.

La denominazione delle tabelle è libera, ma limitata a 24 caratteri.

Il numero massimo di tabelle per un condominio è 10. La procedura non può essere utilizzata per condomini che abbiano più di dieci tabelle.

DATA E MODALITÀ DI APPROVAZIONE DELLE TABELLE MILLESIMALI

I dati da fornire sono descritti nel riquadro, ma possono essere omessi.

DATI CATASTALI IMMOBILE DI PROPRIETÀ CONDOMINIALE

Nel prospetto tutti i dati non sono necessari, in quanto il condominio potrebbe non avere una proprietà immobiliare.

RIQUADRI RIGUARDANTI L'ADATTAMENTO

Riquadro: TESTI DELLE DICITURE per le INTESTAZIONI e PIÈ DI PAGINA delle PAGINE da STAMPARE

Sono due stringhe di testo che la procedura riporta nell'intestazione e nel piè-di-pagina dei fogli esportati in PDF.

La lunghezza delle stringhe è libera, ma occorre fare attenzione che le stringhe rientrino nella pagina stampata. Iniziare con stringhe corte e poi ampliarle guardando i risultati delle stampe.

RIQUADRI RIGUARDANTI L'ESERCIZIO

DENOMINAZIONI DELLE GESTIONI SPECIALI E DEI FONDI INTEGRATI NELLA GESTIONE ORDINARIA

Quanto detto per le tabelle vale anche per le gestioni speciali e fondi, ovvero una gestione speciale o fondo per poter essere utilizzata dalla procedura deve essere caratterizzata da un codice identificativo, scelto liberamente dall'utilizzatore, come stringa limitata a 24 caratteri.

Il numero massimo di gestioni speciali o fondi che la procedura accetta è limitato a 5.

DATI GENERALI DELL' ESERCIZIO CONTABILE

Nel prospetto i dati necessari sono l'anno dell'esercizio e le date di inizio e fine esercizio

Normalmente le date di inizio esercizio sono quelle di inizio e fine anno solare.

La data, nella quale sono eseguiti i calcoli dei prospetti contabili, non è a scelta dell'utilizzatore e quindi la cella non ha sfondo bianco, ma è imposta dalla procedura nel rispetto del seguente criterio:

Se la data del giorno di utilizzo ricade nell'esercizio la procedura pone automaticamente la data del giorno come data dei calcoli eseguiti, se ricade dopo la fine dell'esercizio pone la data di fine esercizio.

DATE DI SCADENZA DEI PAGAMENTI

Nel prospetto sono necessarie solo le prime due date: quella relativa al pagamento del conguaglio e quella relativa al pagamento della quota annuale.

Se la quota annuale è rateizzata occorre fornire le date di scadenza del pagamento delle singole rate. La data della quota annuale diviene quindi quella relativa alla prima rata e il numero massimo di rate è 12 e quindi possibile prevedere rate di pagamento mensili, ma non inferiori al mese.

È ovvio che i condomini possono pagare la quota annuale anche con un numero di versamenti superiore al numero delle rate, solo che la procedura per le scadenze soggette a sollecito ed eventualmente a diffida opera sulle date delle scadenze riportate sul prospetto, costituendo tali date di scadenza termini precisi per l'azione legale di recupero del credito.

DILAZIONI CONCESSE DALL'ASSEMBLEA

Nel prospetto tutti i dati non sono necessari, in quanto le dilazioni potrebbero non essere state deliberate o previste dal regolamento condominiale.

Per dilazioni si intendono i giorni concessi da regolamento o delibere assembleari, nel pagamento delle rate dopo le scadenze stabiliti, prima che l’amministratore possa attivarsi per la riscossione coattiva.

Quale che siano i valori delle dilazioni forniti, la procedura pone la scadenza dell’ultima rata sempre coincidente con l’ultimo giorno dell’esercizio.

RIQUADRI RIGUARDANTI LA PERSONALIZZAZIONI DELLE OPERAZIONE DI CREAZIONE DEI PDF DELLE STAMPE

OPZIONI OFFERTE DALLA PROCEDURA PER LA PERSONALIZZAZIONE DEI PDF CREATI QUALI DOCUMENTI DI GESTIONE

Nel prospetto tutti i dati sono necessari e quindi già forniti con valori fra i quali l'utilizzatore può scegliere le varie opzioni.

Sul prospetto vengono precisate queste scelte possibili e i valori da fornire per effettuarle.